Prodotti diversi, diverse consistenze: una questione di chimica e ingegneria

16 aprile 2025 -

Si fa presto a dire bomboletta aerosol: sappiamo bene che gli imballaggi che contengono lacca per capelli o vernice funzionano in modo differente rispetto a quelli che racchiudono creme per il viso, panna montata o schiuma da barba. Con la pressione del dito sul pulsante erogatore, infatti, la valvola si apre e i prodotti, dopo aver attraversato un tubicino e una valvola, vengono espulsi, rispettivamente sotto forma di spray, gel o schiuma.

Dietro a queste differenti consistenze si nascondono due elementi: la composizione dei prodotti contenuti nell’imballaggio e il tipo di propellente utilizzato. Ma che cos'è un propellente? Si tratta di un composto che non altera le proprietà del prodotto.

I propellenti possono essere gas compressi che rimangono sulla superficie del liquido mantenendo lo stato gassoso, o gas liquefatti, caratterizzati da una parte liquida e una parte vaporizzata che mantiene una pressione costante nella bomboletta. Fra i primi ritroviamo azoto, protossido di azoto e CO2. Una volta premuto l'erogatore, la pressione interna dell'imballaggio diminuisce, il propellente gassoso si espande e spinge fuori il prodotto, che si disperde nell'aria sotto forma di finissime goccioline. Nei prodotti come la lacca e le vernici vengono invece utilizzati propellenti liquefatti come DME e GPL - usato anche per la schiuma da barba - che solubilizzano il prodotto e sono in grado di mantenere una pressione costante per tutto l’utilizzo. Un caso particolare è il protossido di azoto, che è un gas compresso ma diventa solubile in acqua.

Ideali per alimenti e usi industriali, i gas compressi sono economici e sicuri, ma offrono una dispersione meno efficace del prodotto;  la pressione, inoltre, diminuisce a mano a mano che lo si usa. I gas liquefatti mantengono invece una pressione costante, assicurando un'erogazione più uniforme.  Alcuni gas possono infine mescolarsi con la miscela per migliorarne le proprietà o generare schiuma. In alcuni tipi di spray aerosol, infine, il propellente è separato dal prodotto, racchiuso in una sacca inserita nel flacone: è il caso di quelli che funzionano con il sistema Bag-On-Valve (BOV), ideale per prodotti molto densi, come gel o paste.

Come premesso, è importante ricordare che anche la composizione del prodotto gioca un ruolo cruciale nel modo in cui viene distribuito: i prodotti che formano schiuma, infatti, contengono emulsionanti e agenti schiumogeni che stabilizzano le bolle di gas create dal propellente. In prodotti come gli oli da cucina spray, la composizione dell'olio e il tipo di propellente sono combinati per la massima uniformità nella distribuzione; nei prodotti per la pulizia, l'obiettivo è evitare residui e aloni, mentre la distribuzione di molti farmaci per uso topico è studiata affinché il principio attivo arrivi alla pelle in modo uniforme.

 

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